Le Recensioni di Edo: Madame X di Madonna (2019)

Questo è il decimo articolo, e per festeggiare questo traguardo per me molto importante voglio parlare di un disco rivoluzionario e totalmente fuori dagli schemi: Madame X di Madonna. Dopo il live “Rebel Heart Tour” del 2017, Madonna, dopo essersi trasferita a Lisbona per suo figlio, incomincia a pensare al nuovo disco, quasi come una conseguenza della sua vita che sentiva relativamente noiosa e da quel momento comincia ad incontrare artisti, pittori e musicisti, e da questo scaturirà un album pieno di spunti e di voglia di osare.

L’album converge suoni provenienti da: Portogallo,Capo Verde,Brasile,India,Stati Uniti,Giamaica e Europa, il titolo era un soprannome che gli venne affibbiato all’età di 19 anni dalla sua insegnante di danza, perché già riusciva ad impersonare molteplici personaggi. L’album è stato anticipato da un documentario di 23 minuti dove spiega il significato dell’album e altri contenuti del backstage e della lavorazione del disco ed è stato anticipato anche da un primo singolo ufficiale con relativo videoclip, da quattro singoli con altrettanti videoclip e da altri due videoclip. Inoltre, nel disco sono presenti diversi duetti con artisti di fama internazionale.

L’album si apre con “Medellín” cantata in duetto con Maluma ed è un brano che ha uno stile fra il reggaeton e il pop latino cantato in inglese e spagnolo e racconta di un sogno fra follia e corteggiamento.“Dark Ballet” è un brano pop sperimentale con varie orchestrazioni e l’utilizzo del vocoder e che contiene anche un passaggio da “Lo schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij  e qui parla di omofobia,razzismo e critiche verso la religione. “God Control” si apre con un mumble rap poi prosegue con un gospel fino ad arrivare a sonorità disco music anni ’70 più vicine a lei, qui denuncia l’uso libero delle armi da fuoco in America. “Future” è un duetto con il rapper Quavo ed è una canzone reggae e dancehall con influenze caraibiche e qui Madonna si interroga sul futuro. “Batuka” unisce R&B, blues e gospel dove suona anche l’Orchestra The Batukadeiras (composto da sole batteriste femminili) su un tappeto di beat e percussioni e qui incita ad una rivoluzione contro l’oppressione. “Killers Who Are Partying” è cantata in inglese e portoghese e parla delle ingiustizie nate dalle discriminazioni. “Crave” cantata con il rapper Swae Lee, è una ballata inquadrabile nei generi pop, trap, R&B e acustico, racconta di un desiderio fra due amanti. “Crazy” è una ballata un po reggae, pop e soul-pop, ed è fortemente influenzata dalla musica etnica,è una dichiarazione di amore e devozione,forse a Dio,che è anche una manifestazione di difesa. “Come Alive” unisce percussioni africane, fiati e archi, nel quale la cantante collabora con il coro londinese Tiffin Children’s Choir, nelle sonorità del brano è stato individuato un riferimento a “Porcelain” di Moby. “Faz Gostoso” è una cover della canzone originale cantata dalla cantante brasiliana Blaya e del duo portoghese No Maka, è cantata in duetto con Anitta sia in inglese che in portoghese è un brano funk con elementi samba e arrangiamenti elettronici. “Bitch I’m Loca” è il secondo duetto con Maluma, è un brano pop e reggaeton e parla della libertà del corteggiarsi. “I Don’t Search I Find” è un brano di electronic dance music con influenze trance ispirata alla sua hit “Vogue”. E infine “I Rise” è un brano elettropop con influenze new wave. Il testo, ispirato a Maya Angelou, è un vero incoraggiamento alla libertà, a combattere le ingiustizie sociali stando al di sopra di esse, e contiene una citazione di Sartre,la canzone è un omaggio alla comunità LGBT e contiene un’introduzione ripresa dal discorso di Emma González, attivista per il controllo delle armi, sopravvissuta alla strage della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland.

L’album è stato pubblicato in doppio lp,musicassetta,digitale e cd in due versioni: la prima è standard mentre la seconda è una versione deluxe con 2 cd in digipack con una copertina differente, e nel secondo cd sono contenute tre bonus track: “Funana” dove omaggia diversi artisti musicali deceduti, tra cui Aretha Franklin e George Michael, “Back That Up to the Beat” è una canzone scartata dal precedente album ed è stata rivista sia testualmente che musicalmente e “Ciao Bella” è un omaggio alla libertà e a “Bella Ciao”. Nella versione digitale (deluxe) e nella versione in vinile sono anche inclusi altri due brani: “Extreme Occident” è una ballata acustica con influenze della musica indiana e il testo parla di una ragazza occidentale che raggiunge l’oriente nel tentativo di trovare la sua identità, finendo col perdersi, e “Looking For Mercy” è un brano R&B con arrangiamenti orchestrali e il testo pare sia una disperata petizione a Dio che le restituisca fiducia, pietà e perdono.

La copertina presenta un primo piano di Madonna che impersona il personaggio di Madame X con una benda sull’occhio sinistro e con il titolo inciso sulle sue labbra rosso rubino per dare l’illusione di avere la bocca cucita, (mentre per la versione deluxe fisica e digitale ci sono due copertine differenti). L’album ha avuto un buon successo di vendite ma non paragonabile ai precedenti album, è stata ospite in vari eventi, esibizioni, ospitate e interviste, il tour, che si è svolto per la prima volta nei teatri per scelta dell’artista di volersi esibire in location più intime adatte all’album, è stato abbastanza sfortunato per varie cause: per il divieto dell’uso dei cellulari durante i concerti imposto da Madonna stessa, per le varie posticipazioni, infortuni dell’artista e cancellazioni delle date.

Madame X è un album innovativo,molto politicizzato e diverso dall’abituale produzione di Madonna, un album da scoprire ed ascoltare attentamente per coglierne al meglio il contenuto.

Insomma, è un capolavoro!

Ringrazio infinitamente Umby e Beppe per avermi concesso questo spazio musicale e culturale.

Al prossimo articolo.

Edoardo Mastrocola 

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