MOSTRA: ENRICO COLOMBOTTO ROSSO – IL GENIO VISIONARIO

La Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone a Pinerolo (Torino) ospiterà dal 29 maggio 2022 all’8 gennaio 2023 la mostra Enrico Colombotto Rosso. Il Genio Visionario, promossa dal Comune di Pinerolo con il patrocinio della Regione Piemonte e organizzata da Munus Arts & Culture con la preziosa partecipazione della Fondazione Enrico Colombotto Rosso e con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

La mostra, che rappresenta la più importante retrospettiva di sempre mai dedicata ad Enrico Colombotto Rosso, è curata da Lorenzo Soave (Direttore dei musei civici pinerolesi e scrittore) e Daniela Dello Iacovo (Storica dell’arte).

Enrico Colombotto Rosso è considerato uno dei maggiori protagonisti dell’arte del Novecento, che incarna l’idea dell’artista poliedrico: fu poeta e scrittore, scenografo e costumista, fotografo e illustratore, nonché pittore.

La sua arte, espressionista nella forma, ma simbolista nei contenuti, muove dall’idea dell’uomo teso tra l’incerto e il nulla, in cui figure spettrali, esseri mostruosi e creature deformi non sono che traslazioni visive e visionarie di quel malessere esistenziale dell’individuo e della società in cui è inserito. Enrico Colombotto Rosso dà voce a quell’Io profondo pieno d’angoscia e turbamento presente in ciascun essere umano.

Da autodidatta a protagonista dell’ambiente culturale piemontese, fu componente del gruppo torinese Surfanta (Surrealismo e fantasia), proprietario della Galleria “Galatea”, ma anche frequentatore degli ambienti culturali ed artistici europei e statunitensi, intessendo amicizie con grandi nomi dell’arte e della cultura internazionale.

La mostra intende raccontare, attraverso oltre 150 opere, le innumerevoli sfumature della sua arte onirica, misteriosa, enigmatica, attraverso una narrazione di carattere cronologico che ripercorrerà tutte le tappe del suo percorso artistico, consentendo di immergersi nel mondo immaginativo di Enrico Colombotto Rosso, ma anche indagando le vicende e i protagonisti che hanno partecipato alla sua vita professionale e privata, per carpire l’essenza dell’artista, quell’Io più profondo che sottende alla sua particolarissima modalità espressiva.

Dagli oli alle chine, dalle tempere ai capricci, dalle locandine per il teatro sino agli assemblaggi: l’intera produzione dell’artista sarà presente in mostra attraverso le opere più significative, in una ricognizione del genio e del talento di un grande protagonista della storia dell’arte contemporanea.

IL COLLEGAMENTO CON LA MOSTRA DEDICATA A DARIO ARGENTO AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA:

La mostra Enrico Colombotto Rosso. Il Genio Visionario sarà collegata all’esposizione dedicata a Dario Argento al Museo Nazionale del Cinema a Torino (Dario Argento. The Exhibit), in programma dal 6 aprile 2022 al 16 gennaio 2023.

Arte e Cinema sono due delle sette arti unite da un fil rouge, un filo (profondo) rosso, che tra l’artista Enrico Colombotto Rosso e il regista Dario Argento si rivela legame d’intenti, tematiche e modalità espressive sempre tese verso quell’attrattiva ricerca di scrutare il mondo sotteso all’inconscio, all’inquietudine profonda propria dell’essere umano novecentesco. Accomunati dall’interesse per il macabro come aspetto pienamente umano, giungono ad una collaborazione artistica nel capolavoro del Maestro del cinema horror Profondo Rosso.

La collaborazione tra i Musei Civici di Pinerolo e il Museo Nazionale del Cinema si traduce in una serie di iniziative, tra cui un ciclo di conferenze sul rapporto tra arte e cinema, la possibilità per il pubblico di visitare le due mostre con una tariffa scontata, un programma di attività didattiche congiunte e un evento speciale: Il Fantasma della Villa, la prima Escape Room in un museo italiano in cui l’intera struttura (Villa Prever a Pinerolo, dove ha sede il Museo Civico di Scienze Naturali “Mario Strani”) diventa un grande spazio ludico, e che è stata progettata con un riferimento diretto alla “villa del bambino urlante” presente nel film Profondo Rosso di Dario Argento.

Una mostra incredibile, spettacolare……insomma, da non perdere!

Edoardo Mastrocola

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