EDOCULTURA: Le Vie Animate nel Medioevo

Com’era l’ambiente: Dalle vie saliva un baccano terribile…

Vi si mescolano tutti i rumori: le raganelle dei venditori ambulanti, gli zoccoli dei cavalli, i pianti dei bambini, il rumore degli attrezzi, degli artigiani…

Sia in estate che in inverno i portatori d’acqua si incrociano: portano ai loro clienti l’acqua del pozzo, perché non esiste l’acqua corrente. Le botteghe sono aperte sulla via, cosi come i laboratori degli artigiani. Tutti hanno un’insegna che indica il loro negozio: a forma di chiave quella del fabbro, di forbici quella del sarto…

Ogni via ha la sua specializzazione: Gli artigiani e i commercianti sono divisi per vie e quartieri. Il luogo dove stabilirsi per esercitare la propria attività è spesso scelto per ragioni pratiche: i conciatori di pelli sono vicino al fiume perché hanno bisogno di molta acqua; i fornai sono accanto al mercato del grano per procurarsi più facilmente i cereali; i conciatori si stabiliscono vicino ai macelli per procurarsi le pelli; i venditori di candele stanno vicino alle chiese dove passano i pellegrini

Ancora oggi, nelle nostre città, troviamo la via dei calzolai, dei conciatori…

Scena di commercio, da un
codice miniato, 1328 (particolare)
[Biblioteca Nazionale, Torino]

ECCO IL VIDEO DI UNA RICOSTRUZIONE:

Edoardo Mastrocola

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