EDOCULTURA – Le Recensioni di Edo: Delicate Sound of Thunder dei Pink Floyd (1988)

Oggi siamo giunti al numero 20 di Edocultura e vi parlo di un disco molto importante nella storia della musica, precisamente di uno dei dischi dal vivo più belli di una band immortale: Delicate Sound of Thunder è il secondo album dal vivo dei Pink Floyd, pubblicato nel 1988 dalla EMI in Europa (e successivamente in Giappone) e dalla Columbia/Sony nel resto del mondo.

Si tratta della prima pubblicazione dal vivo dai tempi di Ummagumma. Dopo la pubblicazione di A Momentary Lapse of Reason, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright intrapresero una tournée mondiale culminata con la data al Nassau Veterans Memorial Coliseum di Long Island nell’agosto 1988, da cui è tratto il disco. La prima parte, fatta eccezione per Shine On You Crazy Diamond, è dedicata ai brani dell’album del 1987, mentre la seconda è incentrata su quelli tratti dagli album precedenti fino a The Wall. Delicate Sound of Thunder fu inoltre il primo disco di un gruppo rock a essere suonato nello spazio in quanto nel 1989 l’equipaggio franco-sovietico della navicella Sojuz TM-7, diretta verso la stazione spaziale Mir, portò con sé una copia del disco da ascoltare durante la missione.

Inoltre nel 2020 l’album è stato rimasterizzato e ripubblicato nuovamente in diverse versioni: dvd/blu-ray, triplo vinile, cd in più versioni e un box deluxe, il tutto con l’aggiunta di otto brani: Signs of Life, A New Machine pt. 1, Terminal Frost e A New Machine Pt. 2 nel primo disco e On the Run, The Great Gig in the Sky, Welcome to the Machine e One Slip nel secondo.

Questo è assolutamente un live da ascoltare ed assaporare a pieno e soprattutto da acquistare, è immancabile per tutti i fan della band e non solo naturalmente.

Grazie a questa ristampa del 2020 che ci fornisce un’occasione gustosa per riscoprire, riapprezzare o scoprire uno dei dischi dal vivo più iconici e importanti nella storia della musica.

Alla prossima recensione

Edoardo Mastrocola

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