MOSTRA: ARTE A 33 GIRI – 100 copertine d’artista

La storia della musica, nel secolo appena trascorso, ha trovato nel vinile uno tra i più efficaci veicoli di diffusione popolare, entrando prepotentemente nelle case e divenendo strumento di moltiplicazione di espressioni, non solo musicali, ma anche del gusto estetico e comunicativo.

I rigidi, anonimi, e seriosi contenitori dei primi dischi inizialmente a 78 giri e successivamente a 33 e 45 giri, hanno visto, negli anni, l’irrompere di copertine coloratissime e a volte spiazzanti sotto il profilo grafico.

Questo sconvolgimento lo si tende ad assegnare ad Andy Warhol che, con una iconica copertina realizzata per i Velvet Underground nel 1967, irruppe nel mondo della discografia cambiando radicalmente la concezione del contenitore e creando, probabilmente in maniera inconsapevole, il filone delle Art Cover.

Prima di lui, e ben prima delle celeberrime rock cover, il mondo del Jazz in particolare e in parte della musica classica si erano rivolti ad artisti per stimolarli a disegnare magistrali copertine.

La mostra “Arte a 33 giri” è a cura di Vincenzo e Giorgia Sanfo con Red Ronnie, Alessandra Mammì e Sergio Secondiano Sacchi, realizzata da Spazio Musa, Aics e da Diffusione Italia International Group trasporta il pubblico in un mondo, quello delle copertine dei vinili, che dagli anni quaranta a oggi ha rivoluzionato la grafica contemporanea e il modo di promuovere la musica.

In mostra oltre a circa 150 mitiche cover d’artista anche sculture, dipinti, disegni, grafiche, e documenti che ci portano nel cuore di progetti creativi che hanno stimolato gli artisti nel realizzare veri e propri capolavori come ad esempio la cover componibile pensata per l’albumdei Talking Heads “Speaking in Tongues” realizzata da Robert Rauchenberg. Un’originale mostra dedicata al vinile d’autore che, spaziando da Matisse a Basquiat da Dubuffet a Beuys, attraversa tutta la storia della musica e dell’arte moderna e contemporanea, con la presenza di alcuni tra i suoi più grandi protagonisti.

La mostra era visitabile nello spazio espositivo “Spazio Musa” a Torino, dal 15 aprile all’11 settembre 2022.

Una mostra unica e assolutamente imperdibile!!!

Edoardo Mastrocola

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