Le Recensioni di Edo: My Name is Michael Holbrook di Mika (2019)

Giunto al quinto album, dopo il precedente “No Place in Heaven” di due anni fa, in questi due anni trascorsi tra Miami, Londra e la campagna toscana Mika è riuscito a pubblicare un album introspettivo ma anche più maturo e meno spensierato.

L’album si apre con “Tiny Love” che è forse la canzone più importante dell’album, e parla d’amore in particolare di un “piccolo amore” e dei suoi affetti più cari ovvero la madre e sua sorella Paloma, “Ice cream” è un brano ironico, spensierato, ballabile e volutamente leggero dove allude anche ad un doppio senso a sfondo sessuale, “Dear Jealousy” parla di gelosia su un ritmo ballabile nel suo stile, “Paloma” ha come titolo proprio il nome di sua sorella a cui è dedicato il brano e parla dell’incidente accaduto a sua sorella nel 2010 e si conclude con un messaggio di speranza, “Sanremo” omaggia la sua adolescenza e le sue estati di gioventù dove veniva in vacanza con la sua famiglia proprio nella riviera ligure ma parla anche del suo conoscersi di quel tempo e quindi della sua omosessualità, “Tomorrow” parla di libertà, di non avere paura delle conseguenze e di quello che gli altri pensano e inoltre lui ha dichiarato su questo brano che parla di una riappacificazione amorosa, “Ready to call this love” è cantata insieme a Jack Savoretti è una canzone d’amore molto profonda e interpretata intensamente dai due cantanti, “Cry” è un brano con un testo serio ma sempre su una musica leggera sempre nel suo stile, “Platform Ballerinas” è un inno al potenziamento femminile e ad essere se stessi (sembra quasi impersonare una drag queen), “I went to hell last night” è una ballad ispirata all’incidente di sua sorella ma dove si parla anche di resilienza, “Blue” è una riflessione sulla tristezza e sulla malinconia più precisamente su un colore abbinato ad un sentimento (in questo caso il blu),“Stay high” è un invito a stare di buon umore, “Tiny love reprise” riprende il brano d’apertura, a cui è strettamente collegato, anche per chiudere il disco e qui ha deciso di far cantare insieme a lui sua madre e sua sorella perché per lui sono le persone che in questo momento, e non solo, sono le più vicine a lui ed è presente anche un coro di bambini. L’album è stato seguito da un tour: il “Revelation Tour” nei palazzetti italiani partendo proprio da Torino e anche per il resto del mondo (anche se molte date da febbraio e anche quelle previste per l’estate sono state annullate per il COVID-19).

L’album è stato anticipato dal primo singolo uscito nell’estate 2019 “Ice cream” e in seguito sono usciti altri quattro singoli: “Tiny love”, “Dear jealousy”, “Sanremo” e “Tomorrow”, inoltre è uscita anche la versione in italiano (che non è inclusa nell’album) di “Tomorrow” ovvero “Domani”. L’album è uscito in cd, in lp e in digitale. La copertina, come anche le altre, è stata realizzata da lui e dalla sua sorella maggiore Yasmine che si firma con lo pseudonimo di DaWack, presenta un primo piano del suo volto come se si presentasse al pubblico sdoppiandosi anche in tanti volti diversi e colorati (fra cui quello di sua madre) e sulla sua guancia sinistra è riportato il titolo dell’album.

È un album davvero colorato e multicolore (come la copertina e le sue esibizioni durante il tour), dove si fondono perfettamente tematiche più serie a tematiche più leggere ed allegre.

Un ringraziamento speciale alla mia amica Luisa che mi ha fornito chicche e curiosità che mi hanno permesso di andare ancora più a fondo nell’album.

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Edoardo Mastrocola

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