Esce l’11 dicembre “McCartney III”

A 50 anni dalla pubblicazione del primo capitolo e dall’inizio della carriera solista dell’ex Beatles, esce “McCartney III“.

L’annuncio del nuovo progetto è stato divulgato tramite le piattaforme ufficiali dell’artista attraverso vari indizi.

Sulle pagine Instagram e Facebook sono incominciati ad apparire dei post con alcuni indizi, mentre su Spotify i titoli delle canzoni dei precedenti capitoli della trilogia (McCartney del 1970 e McCartney II del 1980) presentavano nell’immagine del brano la rappresentazione grafica animata di un lancio di dado con tre pallini neri sulla facciata principale.

Come se non bastasse questo a creare curiosità, alcuni critici e giornalisti si sono visti recapitare a casa dei sacchettini di velluto con all’interno dei dadi con la scritta “McCartney” e il numero tre. A queste mosse particolari e misteriose, è poi seguito l’annuncio ufficiale dello stesso McCartney con un video in cui si vede l’artista intento a suonare la batteria, il basso, la chitarra, il flauto, il contrabbasso (e tanti altri strumenti) nel suo studio di registrazione privato. Al video è seguita anche una didascalia scritta dallo stesso artista relativa alla creazione dell’album.

Sir Paul McCartney ha infatti spiegato che il processo creativo per il nuovo album è iniziato quando egli stesso ha rimesso mano a un brano inedito dei primi anni novanta intitolato “When Winter Comes“, coprodotto da George Martin, lo storico produttore dei Beatles.

Il disco conterrà undici tracce inedite (di cui al momento, i titoli non sono stati ancora resi noti), ed è stato concepito dal musicista britannico durante il Rockdown (termine scherzoso coniato dallo stesso Paul per definire il lockdown) trascorso nel Sussex con la figlia e i nipoti.

Non ci resta quindi che aspettare per assaporare le ultime fatiche di un artista che a 78 anni compiuti, rimane uno dei pilastri della musica internazionale.

Umby

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