EDOCULTURA: MINA,L’ADDIO ALLE SCENE

«Mina di nuovo alla Bussola, anzi a Bussoladomani. Questo era l’evento dell’anno, perché Mina tornava alle esibizioni dal vivo dopo qualche tempo e quando Mina sale sul palco e prende il microfono, inizia lo spettacolo che non puoi perdere. E ad ogni concerto… è un trionfo.»

(Rete 4, da Vite Straordinarie)

Il 1978 fu l’anno del ritorno di Mina alle esibizioni dal vivo. I concerti si svolsero a Bussoladomani in Versilia, introdotti ogni sera da monologhi di differenti attori comici, tra cui Walter Chiari, Gino Bramieri e il trio La Smorfia (Massimo Troisi, Enzo Decaro e Lello Arena); gli spettacoli previsti erano quindici e avrebbero coperto tutta la stagione estiva: in realtà furono soltanto undici a causa di un’infezione polmonare che colpì la cantante prima della conclusione del tour, che comunque riscosse un successo enorme in termini di coinvolgimento popolare.

Mina e Pino Presti, bassista, arrangiatore e leader della band di 14 musicisti che accompagnarono la cantante durante i suoi ultimi concerti. Fu definita dalla stampa “Un’orchestra da grande show di Las Vegas”.

L’ultimo di questi concerti prevedeva una ripresa televisiva e la registrazione di un terzo disco dal vivo, poi ugualmente ricavato da una prova audio che il tecnico Nuccio Rinaldis (in accordo con il direttore d’orchestra Pino Presti) aveva predisposto proprio la sera dell’ultimo suo concerto in assoluto, il 23 agosto 1978. Il disco sarà intitolato semplicemente Mina Live ’78 doppio album cult inserito dalla rivista Rolling Stone tra “i 100 dischi italiani più belli di sempre”; In quell’occasione concede quella che risulta essere la sua ultima intervista. L’intervistatrice è Rita Madaro, dell’emittente privata Radio Taranto. Tale conversazione è difficilmente reperibile poiché l’artista, poche ore dopo averla pubblicata, chiese come favore personale a Rita Madaro che non fosse trasmessa in radio, almeno non interamente, rispettando quel senso di privacy e riservatezza che, da quel momento, ha contraddistinto la cantante per tutto il suo futuro.

Sul finire degli anni Settanta Mina si lega sentimentalmente al cardiochirurgo Eugenio Quaini, anch’egli cremonese, amico da sempre della cantante. Il 10 gennaio 2006 si sposano a Lugano e la stessa Mina in un articolo su Vanity Fair ne dà la notizia.

L’ultima esibizione dal vivo di Mina è stata commemorata dal Venerdì di Repubblica in edicola il 17 agosto 2018 con il titolo Quaranta estati fa, l’ultimo concerto di Mina. L’immagine di copertina è dedicata alla cantante ripresa sul palcoscenico, corredata da un articolo a firma Marco Cicala, che contestualizza e rende protagonista l’evento ponendolo tra i fatti significativi che hanno caratterizzato il 1978.

«La “Tigre di Cremona” ha segnato dalla fine degli anni 50 lo spettacolo italiano, con canzoni memorabili, trasmissioni tv entrate nella storia e una voce che ancora oggi è termine di paragone per chi vuole cantare.»

(TGcom24, 23 agosto 2018)

Edoardo Mastrocola

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